Una marcia che il Campidoglio ha camuffato, nella comunicazione data alla Questura, da evento sportivo, ponendo solo un problema di viabilità e richiedendo la semplice presenza della Polizia Municipale e di transenne per delineare il percorso.
Con questa richiesta è stata deliberatamente oscurata la presenza di formazioni fasciste come Forza Nuova, Militia Christi e altre organizzazioni di destra o di fanatici religiosi.
Sappiamo bene invece che la Marcia per la Vita non ha nulla di sportivo.
Al tempo stesso ai collettivi e movimenti delle donne romane che chiedevano una manifestazione per ricordare l'omicidio di Giorgiana Masi e difendere le donne e la loro libertà è stato vietato dalla Questura persino un sit-in a piazza Campo dei Fiori, luogo simbolo della laicità, adottando così ancora una volta in questa città due pesi e due misure.
Il 12 maggio quindi come coalizione per Sandro Medici sindaco abbiamo deciso di scendere in piazza ugualmente non solo per denunciare l'applicazione a proprio piacimento del Protocollo sui cortei da parte del sindaco Gianni Alemanno, ma per ribadire il diritto a manifestare, difendere la libertà delle donne e dare voce a chi su divorzio, aborto e diritti non vuole un ritorno al passato.
L'appuntamento e' per le ore 9 in piazza Campo de' Fiori.
"Trovo legittimo rivendicare il diritto di parola e di manifestare che esprimono i movimenti delle donne - dichiara Sandro Medici, candidato sindaco di Roma - e non ritengo sia utile drammatizzare una contestazione all'ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini che per altro si è distinta per aver promosso politiche contro l'aborto e i diritti delle donne: una drammatizzazione che rischia di esasperare il clima elettorale".
Repubblica romana, Sinistra per Roma, #RomaPirata
“Il clima reazionario e di repressione che Alemanno ha restaurato negli anni della sua amministrazione non deve potersi riconfermare alle prossime elezioni. Il Partito Pirata partecipa a fianco di tutte le donne che vogliono rivendicare il diritto a manifestare per non dimenticare Giorgiana e per affermare il diritto al libero arbitrio”, dichiarano i candidati della lista #RomaPirata.
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